La svastica è un simbolo di pace per milioni di indù, buddisti e anche per i raeliani, perché per loro rappresenta il simbolo dell’infinito nel tempo, il simbolo dell’eternità. Il simbolo della svastica è uno dei più antichi al mondo e lo si può ritrovare nelle religioni e tradizioni di tutti i continenti! Continuare ad associare la svastica ai nazisti serve solo a dare credito alle mostruosità compiute da questo orribile regime. È tempo di riabilitare la svastica!
Il 25 giugno è la Giornata Internazionale della riabilitazione della svastica
La parola svastica deriva dal sanscrito “svastika” (in devanagari स्वस्तिक) e indica qualsiasi oggetto che apporti fortuna o buon auspicio, più in particolare un segno fatto su persone e cose per augurare buona fortuna. È composto dal prefisso “su-” (simile al greco ευ-, “eu-“), che significa “buono, bene” e “asti”, un’astrazione che ha la stessa radice del verbo “essere”. “Svasti” significa quindi “benessere”. Il suffisso “-ka” forma un diminutivo, in tal modo la parola “svastica” può essere tradotta letteralmente come “piccola cosa associata al benessere”.
Il simbolo della svastica è uno dei più antichi al mondo e lo si può ritrovare nelle religioni e tradizioni di tutti i continenti!
La svastica fa anche parte del simbolo raeliano ufficiale, il simbolo dell’infinito.

La svastica al centro rappresenta l’infinito nel TEMPO, mentre la stella di Davide rappresenta l’infinito nello spazio. Tutto nell’universo è in perenne trasformazione. Lo spazio e il tempo non hanno né inizio né fine, perché tutto è ciclico a ogni livello.
“Nulla si crea, nulla si distrugge: tutto si trasforma, continuamente”
Per ulteriori informazioni su questo evento nella tua zona, seleziona un Paese: